Ectomorfo mesomorfo endomorfo: cos’è il somatotipo? In che modo può influenzare il nostro allenamento?

Ectomorfo mesomorfo o endomorfo? Non sapresti identificare il tuo somatotipo? Di seguito capiremo le caratteristiche di queste tre tipologie di fisico, per consentirti di personalizzare allenamento e alimentazione in base ad esso. Infatti, non molti sanno che allenarsi senza considerare affatto la genetica, potrebbe significare ottenere risultati minimi o nulli. L’appartenenza ad un particolare somatotipo inoltre, viene letta anche come un indicatore di potenziale per individuare lo sport o l’attività più adatti al nostro fisico. Per questi motivi è molto utile capire se si appartiene ad una di queste categorie: ectomorfo mesomorfo o endomorfo.

Prima di individuare le caratteristiche di ogni somatotipo però, è importante precisare che non corrispondiamo necessariamente ad un solo somatotipo. Infatti, solo 1 persona su 20 corrisponde ad un somatotipo puro, è più facile che un soggetto sia un intermedio tra un somatotipo e l’altro. Essendo dunque i tre somatotipi ectomorfo mesomorfo endomorfo parte di una generalizzazione, si utilizza una scala di valori precisa. In questo articolo, esploreremo ciascun somatotipo comprendendo l’influenza di questi ultimi sull’allenamento in palestra.

Ectomorfo mesomorfo endomorfo: capire il somatotipo

 

Ectomorfo: caratteristiche e tratti comuni

Gli ectomorfi sono solitamente magri e alti, con un fisico lineare e un metabolismo veloce. Sono spesso descritti come persone “snelle” o “lunghe”. Questo tipo di somatotipo ha una bassa percentuale di grasso corporeo e muscoli magri. Gli ectomorfi possono trovare difficile aumentare di peso e massa muscolare, ma sono generalmente ben adattati per attività cardiovascolari come la corsa o il ciclismo. Quando si tratta di allenarsi in palestra, gli ectomorfi dovrebbero concentrarsi su allenamenti che mirano a costruire massa muscolare e aumentare la forza, con un’attenzione particolare ai pesi liberi e ai sollevamenti composti. Ribadiamo infatti che gli allineamenti possono essere personalizzati anche in base all’identificazione con una delle seguenti categorie: ectomorfo mesomorfo endomorfo.

Di seguito, forniamo alcuni tratti generalmente rilevabili nel somatotipo ectomorfo:

  • struttura esile e figura longilinea
  • magro e slanciato
  • arti lunghi e busto corto
  • spalle strette
  • collo lungo
  • bassa percentuale di grasso corporeo
  • BMI generalmente basso (< 23).

Mesomorfo: caratteristiche e tratti comuni 

I mesomorfi sono solitamente di struttura muscolare più ampia e robusta, con un fisico a “V” o “a clessidra”. Questo tipo di somatotipo ha una buona quantità di massa muscolare e una percentuale di grasso corporeo moderata. Sono solitamente ben adattati per attività fisiche come il sollevamento pesi e lo sport di squadra. Gli allenamenti per i mesomorfi dovrebbero concentrarsi sulla costruzione della massa muscolare e sulla forza, ma dovrebbero anche includere una buona quantità di attività cardiovascolare per mantenere la salute del cuore e del sistema cardiovascolare. Ma cosa distingue, in breve, i somatotipi ectomorfo mesomorfo ed endomorfo?

Ecco alcune caratteristiche del somatotipo mesomorfo:

  • corporatura bilanciata e generalmente robusta
  • facile sviluppo di massa muscolare
  • tendenzialmente bassa percentuale di massa grassa
  • spalle larghe e petto sviluppato
  • basso livello di grasso corporeo.

Endomorfo: caratteristiche e tratti comuni 

Gli endomorfi sono solitamente di struttura più ampia, con una maggiore percentuale di grasso corporeo. Questo tipo di somatotipo ha difficoltà nel perdere peso e tende a guadagnare peso facilmente. Gli endomorfi dovrebbero concentrarsi su allenamenti che includono una buona quantità di attività cardiovascolare per bruciare grassi e calorie, ma dovrebbero anche concentrarsi sulla costruzione della massa muscolare e sulla forza. Gli endomorfi possono trovare difficile perdere peso, ma con la giusta dieta e l’allenamento regolare, possono raggiungere una forma fisica ottimale.

Il somatotipo endomorfo è generalmente caratterizzato da queste caratteristiche fisiche:

  • eccesso di tessuto adiposo nel corpo
  • gambe e braccia più brevi e sottili rispetto al torace e all’addome
  • tendenza ad accumulare grasso nella parte centrale del corpo
  • schiena arrotondata e spalle meno pronunciate
  • di solito ha un BMI sopra la media (> 24).

Ectomorfo mesomorfo o endomorfo? Parametri e test

In generale, la conoscenza del proprio somatotipo può aiutare a creare un programma di allenamento personalizzato che massimizzi i risultati e minimizzi il rischio di infortuni.

Ma come capiamo esattamente il nostro somatotipo? Il somatotipo viene rappresentato da tre numeri, ognuno compreso tra 1 e 7, che indicano il grado di ectomorfia, mesomorfia ed endomorfia di un individuo (sottolineiamo ancora una volta che è difficile trovare un ectomorfo mesomorfo o endomorfo che sia totalmente puro).

Carter e Heath, nel 1990, hanno identificato le tre macro-categorie di ectomorfo, endomorfo e mesomorfo, confermate poi da Isak nel 2001, sulla base di una serie di studi svolti grazie ad un ampio campione di soggetti.

I metodi per determinare il somatotipo di un individuo sono diversi, ma la maggior parte di essi utilizza parametri quali altezza, peso, circonferenza di bicipite flesso e polpaccio, pliche del tricipite, sottoscapolare e sovraspinale e larghezza di gomito e ginocchio. Una volta inseriti in equazioni, questi parametri permettono di ottenere un codice che identifica la morfologia del soggetto.

Ora che sai di cosa si tratta quando si parla di ectomorfo, mesomorfo, endomorfo, non ti resta che parlarne con un professionista per individuare i tuoi valori e adattare nel miglior modo possibile gli allenamenti al tuo fisico. Buon allenamento!

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