Cosa è meglio correre o camminare?

Quale attività è più adatta per restare in forma

Meglio correre o camminare per iniziare? È il dilemma che molte persone affrontano prima di decidere di macinare i primi chilometri.

E la domanda non è affatto banale. In molti potrebbero pensare che fra le due attività, la corsa possa essere più efficace della camminata sportiva.

Ma è davvero così?

È noto: sia correre che camminare, sono forme di allenamento molto semplici da poter svolgere, ma quello che spesso si trascura o si conosce poco è che entrambe possono portare numerosi benefici sia per la salute del corpo che per quella del cervello. E in qualche caso, come vedremo, si possono sfatare alcune credenze relative alla domanda se sia meglio correre o camminare.

I benefici per il cuore e il sistema cardio – respiratorio

Per rispondere alla domanda se sia meglio correre o camminare per prima cosa occorre avere ben chiari gli obiettivi da raggiungere. Solo così è possibile scegliere qual è l’attività più adatta.

Quando parliamo di corsa o camminata, jogging o fitwalking, si fa riferimento ad attività che tipicamente favoriscono un allenamento di tipo aerobico. Ovvero quel tipo di attività continuativa che si basa sull’apporto costante di ossigeno ed energia ai muscoli.

Correre e camminare hanno numerosi benefici in comune. Sia correndo che camminando, per prima cosa farete un favore al vostro sistema cardio circolatorio. Fare jogging o scegliere di farsi una camminata, lenta o veloce che sia, sono le formule più semplici e immediate di allenamento aerobico.

Questo significa aumentare la propria resistenza alla fatica e migliorare l’efficienza del sistema cardiocircolatorio, tanto da prevenire in modo molto concreto, rischi legati alle patologie connesse.

Ma se solitamente si è portati a pensare che a maggiore sforzo corrispondano maggiori benefici, che correre possa essere più salutare di camminare, recenti studi dicono il contrario.

Una ricerca condotta negli USA su 33 mila runners e quasi 16 mila walkers ha dimostrato che a parità di energie consumate, i benefici sulla salute per chi cammina sono pari, se non superiori, a quelle di chi corre, con impatto positivo sulla prevenzione di patologie come ipertensione, ipercolesterolemia e diabete mellito.

Quando si parte da zero

Indubbiamente, quando si sceglie se sia meglio correre o camminare, un fattore decisivo, fra gli altri, sarà determinare il carico di fatica.

La corsa rende l’allenamento più intenso, con tempi di durata che all’inizio potrebbero essere anche ridotti a pochi minuti.

Mentre camminare conduce a risultati comunque significativi per la salute, ma con tempistiche più dilatate.

E si sa che la perdita di peso e il consumo di calorie sono di solito i primi obiettivi che si prefigge chi deve scegliere se sia meglio correre o camminare.

Correre o camminare: obiettivo bruciare calorie

Se il traguardo finale è quello di consumare calorie occorre sapere che fra corsa e camminata ci sono differenze importanti.

Partiamo dal presupposto che il consumo di calorie è legato a specifiche caratteristiche individuali legate a sesso, età e peso, oltre che per differenti caratteristiche metaboliche e tipologia di allenamento.

La corsa permette di bruciare calorie per valori pari quasi al doppio di quelle che si possono consumare camminando.

Per fare un esempio, per bruciare 500 kcal, mediamente, ci vogliono 35 minuti di corsa contro 100 minuti di camminata.

Correre e camminare fanno bene anche al cervello

L’attività fisica in generale, si sa, porta con sé anche numerosi benefici per il cervello, ma quando si deve decidere se sia meglio correre o camminare, gli studi specifici sono davvero numerosi.

Fra i più recenti quello apparso anche sulla prestigiosa rivista Scientific Reports. La ricerca ha dimostrato che correre e camminare hanno benefici enormi anche sull’umore e, a lungo termine, preservano il cervello dall’invecchiamento precoce grazie al rinnovamento cerebrale.

Insomma, è chiaro che corsa e fitwalking sono attività che fanno indiscutibilmente bene, ma a dire l’ultima parola per capire se sia meglio correre o camminare sarà il proprio corpo sulla base di obiettivi, tempo a disposizione e voglia di star bene.