Secondo gli esperti, il nuoto è lo sport più completo che ci sia, poiché allena in modo uniforme tutti i muscoli del corpo, migliora la respirazione e la forma fisica. È adatto a tutte le età, dai primi anni di vita fino a quando si è anziani. Infatti il livello dell’allenamento è modulabile a seconda delle capacità e della resistenza di ciascuno e non si rischiano traumi. In particolare, sono numerosi i benefici del nuoto in piscina. Infatti lo si può praticare tutto l’anno, anche in inverno e questo garantisce un allenamento costante. La presenza degli istruttori assicura un apprendimento corretto dei movimenti nei vari stili. L’assenza di onde rende il nuoto in piscina adatto anche in fasi delicate della vita, per esempio in gravidanza. Ma vediamo nel dettaglio i benefici del nuoto in piscina.

Nuotare in piscina, ecco perché fa bene

I benefici del nuoto, in piscina soprattutto, ma anche in mare se praticato con costanza, sono numerosi. Coinvolgono la salute fisica, e non solo: anche l’aspetto psico-emotivo trae vantaggi da questa attività.

Mantiene sani i polmoni

Nuotare allena i polmoni a incamerare una maggiore quantità di ossigeno. Le bracciate che si compiono durante l’attività natatoria aiutano a respirare in modo ritmico, adeguando l’inspirazione e l’espirazione ai movimenti regolari degli arti superiori. La conseguenza è che i polmoni funzionano meglio, assicurando una corretta eliminazione di anidride carbonica e una maggiore acquisizione di ossigeno. Avere un apparato respiratorio sano significa essere più difesi da affezioni respiratorie, tosse e raffreddore.

È amico del cuore

Un ritmo respiratorio ampio e regolare contribuisce a mantenere il sangue più ricco di ossigeno. Chi pratica nuoto è meno soggetto quindi ai disturbi della circolazione del sangue, come l’ipertensione arteriosa. Infatti, la dilatazione dei vasi periferici durante il nuoto aiuta il deflusso e riduce il ristagno del sangue, quindi le arterie sono soggette a uno stress minore e ad una minore usura, restando sane più a lungo. Il nuoto comporta uno sforzo graduabile, prolungato e mantenuto entro i limiti desiderati. Così l’organismo brucia zuccheri, colesterolo e trigliceridi in eccesso.

Aiuta a restare in forma

Un altro tra i benefici del nuoto in piscina è che fa dimagrire. Chi pratica nuoto con regolarità è soggetto a una lenta ma progressiva riduzione della massa grassa e ad un aumento del tono muscolare. Il corpo poco per volta appare più tonico e il metabolismo accelera, bruciando meglio le calorie in eccesso.

Combatte il diabete

L’attività lenta e prolungata del nuoto aiuta anche a prevenire il diabete, perché gran parte degli zuccheri viene utilizzata dai muscoli. Il pancreas, sottoposto a minor sovraccarico, mantiene una corretta capacità di produrre insulina. La conseguenza è che si riduce notevolmente il rischio di ammalarsi di diabete.

Non espone a traumi

Il nuoto è ideale perché non espone al rischio di cadute e fratture, come può avvenire negli sport di impatto. È quindi adatto anche per gli anziani, soggetti talvolta a fragilità ossea. L’assenza di gravità, inoltre, permette di muoversi senza affaticare le articolazioni, soprattutto quelle delle ginocchia, che nelle persone anziane possono essere instabili e predisporre a cadute, oppure diventare fonte di dolore e scarsa funzionalità. Poiché nell’acqua la gravità è molto bassa, il peso del corpo non grava sulle articolazioni: questo consente di svolgere un salutare esercizio fisico senza fatica per l’apparato osteoarticolare.

Fa bene all’umore

I benefici del nuoto in piscina sono anche di tipo psico-emotivo. Il contatto con l’acqua e il movimento hanno un effetto rilassante e aumentano la produzione delle endorfine, sostanze che regalano una sensazione di benessere. Si stabilizza anche la serotonina, un neurotrasmettitore responsabile, tra l’altro, del tono dell’umore e della regolazione del ritmo sonno-veglia. Chi si dedica al nuoto, quindi, riposa meglio durante la notte e sembra soffrire meno di forme depressive e di attacchi di ansia, tutti disturbi che si presentano spesso negli anziani e che incidono sulla salute.

Migliora la memoria

Alcuni biologi della University of Mary Hardin-Baylor, in Texas, hanno affermato che praticare nuoto in modo regolare migliora anche le difese immunitarie dell’organismo, la memoria e le capacità cognitive. Questa attività, sempre secondo gli esperti, favorirebbe la funzionalità dei neuroni del cervello e combatterebbe lo stress psichico.

Favorisce la socialità

Durante un corso di nuoto in piscina si incontrano altre persone. Questo favorisce la socialità, si inizia a vedersi anche in altri ambienti a coltivare nuovi interessi. Tutto questo è a vantaggio della qualità della vita.

 

Per i più piccoli

In fase di crescita i benefici del nuoto in piscina sono ancora più evidenti. Per questo è bene iniziare in una struttura con istruttori preparati, come raccomanda anche la Federazione Italiana Nuoto.

Combatte il sovrappeso

Gli esperti raccomandano di praticare più attività fisica contro sovrappeso e obesità,  problemi purtroppo sempre più diffusi nelle nuove generazioni. I bambini che praticano nuoto difficilmente corrono il rischio di sovrappeso o di obesità. Infatti, il buon tono muscolare e la regolarità di uno sforzo fisico non eccessivo permettono di evitare l’accumulo di massa grassa in eccesso. È però essenziale seguire anche una corretta alimentazione quando si fa sport, che contenga nutrienti in grado di mantenere tonici i muscoli e fornisca l’energia necessaria allo sforzo fisico, senza calorie in eccesso.

Corregge i difetti muscolo-scheletrici

Muovere braccia e gambe in modo ritmico e simmetrico attiva la funzionalità della colonna vertebrale. Nuotare aiuta quindi a prevenire o a correggere difetti abbastanza frequenti nei giovanissimi, come scoliosi, cifosi e lordosi, donando a chi lo pratica maggiori benefici rispetto ad altri sport. Naturalmente è importante che le modalità della nuotata siano corrette e impostate da un buon istruttore.

È adatto anche in caso di asma

Nuotare, al mare ma anche in piscina, è un’attività adatta anche ai piccoli che soffrono di asma, come ha sostenuto uno studio spagnolo uscito sulla Rivista americana di medicina respiratoria e di terapia intensiva. L’umidità e la totale assenza di allergeni proteggono dal rischio di attacchi asmatici. Solo in rarissimi casi si può verificare una reazione alle clorammine, un derivato del cloro. Ma il 90 per cento dei bambini con problemi di asma nuota tranquillamente in piscina.

 

Tonico e muscoloso: ecco il fisico che fa venire il nuoto

Tra i vari benefici del nuoto in piscina c’è anche il fatto che modella il fisico. È infatti un’attività completa, che allena tutti i muscoli del corpo. Il movimento del nuoto sollecita molto i muscoli di braccia, avambracci e spalle, in tutti i tipi di stile. Anche i muscoli pettorali vengono allenati e tonificati. Le fasce muscolari dell’addome si rassodano grazie alla tensione che si crea dalla coordinazione tra gambe e braccia. La muscolatura di gambe e glutei si contrae e si rilassa, con il risultato che sono più sodi e hanno meno problemi di cellulite.

 

Quante volte praticare nuoto

Per ottenere realmente tutti i benefici del nuoto è importante essere costanti. La piscina garantisce questa regolarità. Per praticare nuoto in modo amatoriale sono ideali due volte la settimana, per lezioni della durata di 45-50 minuti circa. Dopo gli otto anni gli allievi che lo desiderano e possiedono i requisiti tecnici ed emotivi, possono iniziare corsi di pre-agonismo. Con l’allenamento e con il crescere dell’età può aumentare anche l’impegno settimanale, sempre rispettando l’evoluzione fisica dell’atleta. In tutti gli altri casi, per avere benefici sul fisico e sulla salute è bene mantenere due allenamenti settimanali.

Quando iniziare a fare nuoto?

Si può iniziare a nuotare a tutte le età, anche se il momento migliore è sui cinque-sei anni. Un bambino è infatti  in una rapida fase di sviluppo e ha già una buona padronanza di sé. Il nuoto favorisce uno sviluppo armonioso e simmetrico del corpo nella più totale sicurezza. È possibile iniziare a frequentare un corso di nuoto in piscina anche più avanti con gli anni, da adulti e nella terza età. L’assenza di gravità permette di acquisire sicurezza nei movimenti anche se non si è più giovani. Il nuoto in piscina è perfetto anche per la gravidanza. Aiuta i muscoli della gestante ad essere più tonici ed elastici, in vista del travaglio. Non espone l’addome a traumi e non si rischiano cadute. Aiuta a controllare il peso e può prevenire il diabete gestazionale.

 

I benefici dei diversi stili del nuoto

Ecco le caratteristiche e i benefici dei vari stili del nuoto.

Lo stile libero, detto anche crawl, è il più conosciuto. È caratterizzato da un movimento regolare e continuo, che lo rende lo stile più veloce. Aiuta a tonificare glutei, addominali, spalle. Questo stile è il primo a far prendere confidenza con la corretta respirazione.

Il dorso è l’unico stile nel quale non si procede con il viso rivolto al fondo. È lo stile più semplice perché sfrutta il naturale galleggiamento del corpo. Per questo può essere l’ideale per i principianti e i bambini che devono prendere confidenza con l’acqua, le persone in sovrappeso e gli anziani. Lo stile a dorso permette di tonificare muscoli addominali, glutei, gambe, braccia e spalle e allunga i muscoli flessori dei fianchi. Rinforza la schiena ed è il più adatto per correggere difetti della spina dorsale.

Nuotare a rana comporta un notevole sforzo nella zona lombare e a livello di articolazione del ginocchio. Consente però di sviluppare l’interno cosce, di allenare i muscoli di spalle e braccia, di rafforzare gambe e ginocchia.

Lo stile a delfino, che imita il modo di nuotare tipico del mammifero marino, è un’evoluzione del nuoto a farfalla che ormai è in disuso. Il delfino è il più complesso da praticare. Il movimento ondulatorio del corpo con la una posizione arcuata, richiede infatti una forza sufficiente per consentire il movimento ritmico di gambe e braccia, coordinazione motoria e articolazioni stabili e robuste.

 

Nuoto in piscina: perché scegliere Easy Fit

Una volta che si prende confidenza con l’acqua, non si deve commettere l’errore di dedicarsi al fai da te, cioè al nuoto libero senza un istruttore. Il motivo non è solo la sicurezza, ma anche l’esecuzione della corretta tecnica. Nuotare senza un insegnante che corregge gli errori e imposta i movimenti giusti rischia di far acquisire abitudini errate, che poi è difficile perdere: bracciate non sufficientemente ampie o scoordinate, un allungamento del corpo insufficiente sull’acqua possono impedire i benefici del nuoto su muscoli e scheletro. Inoltre, eseguire i movimenti sbagliati non aiuta a respirare in modo ampio e regolare, cosa che invece favorisce la salute dei polmoni e dell’apparato cardiovascolare.

Nei centri Easy Fit puoi  affidarti a una piscina attrezzata, con istruttori appositamente formati.

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