L’allenamento funzionale, chiamato anche functional training, è un tipo di allenamento che ha l’obiettivo di definire e scolpire in modo naturale tutti i gruppi muscolari. Questo avviene attraverso movimenti naturali e spontanei, gli stessi che una persona compie durante la vita quotidiana. Non sottopone i muscoli a stress innaturali ma fa lavorare in modo armonioso ogni singolo distretto del corpo. I benefici dell’allenamento funzionale si ottengono quindi sul piano fisico, con tonificazione e dimagrimento, ma anche dal punto di vista psichico e mentale.

Allenamento Funzionale: cos’è

L’allenamento funzionale è una disciplina riconosciuta dalla Federazione Italiana Fitness, ente di formazione per istruttori fitness e personal trainer, certificata dal CONI. Consiste in una serie di esercizi a corpo libero, che si svolgono in palestra, sotto la guida di un trainer. Una volta appresi i movimenti giusti ci si può anche allenare a casa propria o all’aperto. Utilizza raramente o per nulla pesi o altri attrezzi e si avvale, invece, delle possibilità offerte dall’ambiente domestico o esterno: sedie, palloni, asciugamani, tappeti ma anche panchine, alberi, muri rappresentano infatti gli “strumenti” per allenarsi, come spiegano anche gli esperti di Federginnastica. Gli esercizi riproducono i movimenti naturali che l’organismo compie ogni giorno durante le normali attività, ma in modo sinergico e più intenso, per allenare le fasce muscolari in armonia e rispettando la fisiologia dell’organismo. Il corpo è lo strumento dell’allenamento e al tempo stesso è il suo obiettivo: compiere movimenti consueti aiuta a ritrovare e mantenere la forma fisica nel modo più naturale, senza rischio di traumi.

L’allenamento funzionale prevede piegamenti, affondi, torsioni, spinte che allenano muscoli e articolazioni. Per esempio, l’atleta esegue prima alcuni minuti di salto con la corda, di cyclette oppure di corsa per riscaldare globalmente i muscoli. Al riscaldamento seguono squat e affondi, poi ancora esercizi che tonificano torace e addome. Tra un allenamento e l’altro si osserva un minuto di riposo ed eventualmente si conclude con qualche esercizio di potenziamento dei muscoli di braccia, spalle e torace utilizzando un bilanciere oppure lavorando alla sbarra.

Quali sono i benefici dell’allenamento funzionale

Secondo gli esperti, questo tipo di attività aumenta forza fisica, equilibrio, coordinazione nello spazio, resistenza. I benefici dell’allenamento funzionale sono stati oggetto anche di una revisione scientifica di diversi studi sul tema, uscita su Frontiers in Phisiology e condotta da ricercatori del Dipartimento di Studi sportivi dell’Università della Malesia. L’allenamento funzionale ha un impatto significativo sulla velocità, la forza muscolare, la potenza, l’equilibrio e l’agilità. Questi esercizi, inoltre, migliorano la coordinazione dei movimenti all’interno del proprio ambiente quotidiano, aumentando la sicurezza in se stessi e facendo sentire maggiormente a proprio agio.

Ma i vantaggi dell’allenamento funzionale non sono soltanto fisici: anche sul piano del coinvolgimento emotivo e motivazionale, infatti, si possono rilevare benefici. Gli esercizi sono ogni volta diversi e presentano un maggior grado di complessità, senza quindi risultare noiosi e ripetitivi. Rappresentano di volta in volta una sfida con la quale misurarsi, mettendo alla prova le capacità e richiedendo nuove risorse fisiche e mentali. Un obiettivo raggiunto, più impegnativo rispetto all’allenamento precedente, regala una sensazione di appagamento e benessere, aumentando l’autostima.

Allenamento funzionale per uomo: perché fa bene

L’allenamento funzionale è un tipo di attività naturale e versatile, che si adatta alle esigenze fisiche e alle capacità di ciascuno, uomini e donne, giovani e anziani. È sempre consigliabile rivolgersi almeno per le prime volte a un trainer esperto, per trarne il massimo beneficio e non commettere errori. L’uomo solitamente si allena per aumentare la massa muscolare di braccia, spalle e torace, in una condizione ormonale costante. L’organismo maschile ha una maggiore quantità di massa magra, ossia di muscoli, ma tende ad accumulare peso in eccesso soprattutto su torace e addome. L’allenamento funzionale nell’uomo può aiutare a controllare questa situazione, che si accompagna a un aumento dei disturbi cardiovascolari e a un maggiore rischio di resistenza all’insulina.

Allenamento funzionale per donna: un esercizio efficace

Anche la donna può trovare nell’allenamento funzionale un’attività a misura delle proprie esigenze. Rispetto all’uomo, il corpo femminile ha meno massa magra e più tessuto adiposo, distribuito soprattutto nella parte inferiore del corpo. L’organismo della donna è inoltre soggetto a variazioni ormonali nell’arco del mese, soprattutto in età fertile. L’allenamento funzionale si rivela quindi un’attività adatta a tonificare, scolpire le zone critiche come polpacci, cosce e glutei, se necessario perdere peso e mantenere la forma fisica. Gli esercizi sempre diversi sono modulabili a seconda delle necessità di un determinato periodo del mese e anche delle condizioni psico-fisiche del particolare momento. L’allenamento funzionale per la donna permette, in definitiva, di raggiungere in modo sicuro l’armonizzazione della figura, uno degli obiettivi maggiormente avvertiti dal sesso femminile, in qualunque fase della vita, anche nel post parto e quando non si è più in giovane età.

L’allenamento funzionale fa dimagrire?

Un obiettivo diffuso tra le persone è quello di perdere peso: non è solo una questione estetica, ma è un beneficio per la salute in generale, che coincide anche con la riduzione della glicemia e dei grassi nel sangue. L’allenamento funzionale aiuta a dimagrire a patto che ci si affidi a un trainer per svolgere esercizi studiati in modo individuale e dettagliato. Oltre alla tipologia di esercizio in sé, è necessario aumentare l’intensità dello sforzo fisico per mettere l’organismo nelle condizioni di bruciare più calorie e grassi, rispondendo alla maggior richiesta energetica. Per ottenere risultati ancora migliori e mantenerli nel tempo è consigliabile associare all’allenamento funzionale una dieta equilibrata, suggerita da un medico, leggermente ipocalorica. Per dimagrire è infatti importante introdurre meno calorie soprattutto sotto forma di grassi saturi e di zuccheri semplici, assicurando però all’organismo nutrienti di qualità come proteine, minerali e vitamine.

Allenamento funzionale e CrossFit: quali sono le differenze

L’allenamento funzionale è, dunque, un’attività che mira al recupero del benessere psico-fisico in modo soggettivo, per ottenere la forma fisica desiderata ma anche per sentirsi meglio con se stessi. Viene a volte accostato al CrossFit, una disciplina fondata dall’ex atleta americano Greg Glassman, che presenta differenze rispetto al functional training. L’allenamento funzionale, infatti, impegna l’organismo con esercizi di media intensità ed è adatto a tutti, mentre il CrossFit predilige un allenamento intensivo, con un workout che prevede anche pesi e attrezzi per perdere peso e tonificare i muscoli rapidamente, aumentando la massa magra. Piuttosto impegnativo, non è sempre adatto alle persone con problemi articolari o cardiovascolari seri.

Allenati con trainer esperti!

Per iniziare a praticare l’allenamento funzionale o migliorare le proprie performance, è sempre opportuno affidarsi alla competenza di trainer con anni di esperienza alle spalle, come gli allenatori delle palestre Easy Fit. Grazie alla loro preparazione, potrai apprendere i movimenti corretti per scolpire i muscoli e ritrovare la linea, in modo armonioso e funzionale.

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